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tipologia azione: Formazione/informazione

Durata: 36

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Enti locali

I Comuni Lombardi per lo Sviluppo Sostenibile

Attraverso la struttura di ANCI Lombardia è possibile porre in atto azioni di promozione presso le amministrazioni comunali dell'applicazione dei principi dello sviluppo sostenibile, con un evidente effetto moltiplicatore rispetto all'attuazione di politiche compatibili con gli SDG di Agenda 2030.
La diffusione della conoscenza dell'Agenda 2030 comporta una più estesa coscienza dei problemi connessi allo sviluppo sul pianeta ed un attivo coinvolgimento delle comunità locali nel conseguimento degli obiettivi.

Secondo ANCI Lombardia la conversione ad un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali, economici e sociali non può realizzarsi senza la convinta adesione delle comunità locale, rappresentate dai Comuni; questo può avvenire solo attraverso una importante azione di informazione degli amministratori e dei funzionari comunali rispetto alle problematiche emergenti e attraverso una adeguata formazione degli stessi in merito agli strumenti disponibili per affrontare l'emergenza in termini di resilienza ed adattamentodelle comunità

Fabio Binelli

AGENDA 2030

6.3 Entro il 2030, migliorare la qualità dell'acqua riducendo l'inquinamento, eliminando le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale
6.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente l'efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori e assicurare prelievi e fornitura di acqua dolce per affrontare la scarsità d'acqua e ridurre in modo sostanziale il numero delle persone che soffrono di scarsità d'acqua
6.5 Entro il 2030, attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli, anche attraverso la cooperazione transfrontaliera a seconda dei casi


7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale


11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti


12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo


13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PIANETA

II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali
II.4 Attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli di pianificazione
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

III.1 Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e territori
III.2 Assicurare elevate prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e spazi aperti
III.3 Rigenerare le città, garantire l’accessibilità e assicurare la sostenibilità delle connessioni
III.4 Garantire il ripristino e la deframmentazione degli ecosistemi e favorire le connessioni ecologiche urbano/rurali
III.5 Assicurare lo sviluppo del potenziale, la gestione sostenibile e la custodia dei territori, dei paesaggi e del patrimonio culturale

PROSPERITÀ

III.5 Abbattere la produzione di rifiuti e promuovere il mercato delle materie prime seconde

IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio
IV.2 Aumentare la mobilità sostenibile di persone e merci

PARTNERSHIP

VI.5 Promuovere l’energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito, supporto allo sviluppo di politiche abilitanti e meccanismi regolatori che conducano a una modernizzazione della governance energetica interpretando bisogni e necessità delle realtà locali, sviluppo delle competenze tecniche e gestionali locali, tramite formazione a diversi livelli

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

I.2 Migliorare la conoscenza su stato qualitativo e quantitativo e uso delle risorse naturali, culturali e dei paesaggi

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

Il Dipartimento Ambiente di ANCI Lombardia è costituito da dieci componenti scelti tra gli amministratori locali lombardi, supportati da un coordinatore tecnico e dal personale amministrativo dell'associazione.
Analoga composizione hanno altri dipartimenti che potranno essere coinvolti (Mobilità e Trasporti; Territorio e Urbanistica; Istruzione).

DESTINATARI

Comuni della Lombardia

Investimento
risorse interne

1

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

Difficile prevedere gli effetti sui Comuni della diffusione dei concetti di sviluppo sostenibile; un indice, molto parziale, può essere costituito dalla partecipazione agli eventi/webinar organizzati.

COMUNICAZIONE

L'azione consiste essenzialmente in iniziative di comunicazione messe in atto attraverso i canali che ANCI Lombardia utilizza nei confronti dei Comuni: incontri, webinar, circolari, sito internet, social network, rivista "Strategie Amministrative"